Duro scontro tra Renzi e Conte. Il leader di Italia Viva: “Se il premier vuole, ci cacci”. La replica: “Non sto pensando ad un terzo mandato”.
ROMA – Non si ferma lo scontro tra Renzi e Conte. Sui social il leader di Italia Viva è ritornato ad attaccare il premier: “Pd e Cinque Stelle hanno la stessa posizione nella giustizia. Pur di fare un’alleanza strategia i dem rinunciano al garantismo. Noi invece no: noi non accetteremo mai il giustizialismo che è la forma peggiore di populismo. La posizione del Lodo Conte è incostituzionale secondo i principali esperti. Cercheremo di cambiarla in Parlamento prima che venga bocciata dalla Corta Costituzionale come già avvenuto in settimana alla Legge Bonafede“.
E sulla possibile crisi di Governo precisa: “Noi non abbiamo nessuna reazione di lasciare questa maggioranza. Ma se hanno pronto un Conte ter senza di noi, prego, si accomodino. Noi pensiamo all’Italia e teniamo alle nostre battaglie”.
La replica del premier Conte
Non si è fatta attendere la replica del premier Conte dalla Calabria: “Io sono qui e fino all’ultima ora utile lavorerò sul programma con cui ho chiesto la fiducia. Orizzonti futuri non mi appartengono. La politica che ci piace offre un lavoro di squadra, un lavoro operoso ed un impegno sincero e autentico che non si fa distrarre dalle polemiche“.
Italia Viva: “Fiducia al Milleproroghe, no al processo penale”
La tensione continua a restare molto alta nella maggioranza con il processo penale che rischia di non superare l’ostacolo Parlamento. “Voteremo sì al Milleproroghe – ha ammesso Ettore Rosato, braccio destro di Matteo Renzi – ma no alla ricorda del processo penale se è confermata la presenza del lodo Conte bis“.
E qui il rischio di una sconfitta per Pd, M5s e Leu è molto alto soprattutto in Senato dove i numeri sono molto risicati.
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